La patente a crediti è un nuovo strumento introdotto per qualificare le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, migliorando la gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Questo sistema si applica non solo alle imprese con sede in Italia, ma anche a quelle appartenenti all'Unione Europea e extra-UE.
Chi deve ottenerla
La patente a crediti è destinata a tutte le imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Il rilascio della patente avviene in modo automatico al momento della domanda, permettendo comunque all'impresa di continuare a lavorare durante l'iter di rilascio. La domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato.
Requisiti per il rilascio
Per ottenere la patente a crediti, le imprese devono soddisfare una serie di requisiti, tra cui:
- Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
- Adempimento degli obblighi formativi.
- Possesso di un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) valido.
- Possesso di un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) valido.
- Certificazione di regolarità fiscale, se previsto.
- Designazione del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), se previsto.
In caso di dichiarazioni non veritiere, la patente sarà immediatamente revocata.
Dati contenuti nella patente edile
La patente a crediti include diverse informazioni utili per la valutazione dell'impresa:
- Dati identificativi del titolare.
- Dati anagrafici del richiedente.
- Data di rilascio e numero della patente.
- Punteggio al momento del rilascio e punteggio aggiornato.
- Eventuali sospensioni o decurtazioni di crediti.
Possono accedere a queste informazioni le pubbliche amministrazioni, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e coordinatori della sicurezza nei cantieri.
Attribuzione dei crediti
Il sistema prevede una dotazione iniziale di 30 crediti, ai quali possono essere aggiunti ulteriori crediti basati su diversi fattori:
- Storicità dell’azienda: fino a 10 crediti basati sugli anni di iscrizione alla Camera di Commercio.
- Assenza di violazioni: 1 credito ogni due anni di attività senza contestazioni, fino a un massimo di 20 crediti.
- Attività, investimenti e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro: fino a 30 crediti.
- Altre attività e investimenti: fino a 10 crediti.
Sospensione della patente
La patente può essere sospesa in caso di:
- Infortunio che causi inabilità permanente o menomazione irreversibile per colpa grave del datore di lavoro o di un suo delegato.
- Infortuni mortali per colpa grave.
La sospensione viene adottata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), che verifica al termine della sospensione il ripristino delle condizioni di sicurezza del cantiere.
Valutazione e recupero dei crediti
Dopo una sospensione, una commissione territoriale composta da rappresentanti di INL, INAIL e rappresentanti delle aziende sanitarie locali, insieme al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, valuterà il recupero dei crediti. I crediti possono essere recuperati con:
- Assolvimento degli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza.
- Investimenti in materia di salute e sicurezza.
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