È un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemiaCovid-19. Anpal Fondo Nuove Competenze permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione.
Lo scopo è di soddisfare i fabbisogni emergenti delle imprese. Per colmare l’obsolescenza delle competenze, il Fondo, grazie ai contributi dello Stato e del FSE – PON SPAO, gestito da ANPAL, rimborsa il costo delle ore di lavoro in riduzione, destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.
Che ruolo ha ANPAL?
ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) ha emanato l'avviso con termini e modalità per presentare le domande e loro requisiti. Valuta le domande, determina l'importo da erogare, trasmette a INPS i finanziamenti, monitora l'andamento e controlla la spesa.
A chi si rivolge il fondo nuove competenze?
Il Fondo Nuove Competenze si rivolge ai datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative o dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda.
Come funzionano gli accordi collettivi?
Gli accordi collettivi sono quelli previsti ai sensi dell’articolo 88, comma 1 del “Decreto Rilancio“ e dell’articolo 4 del “Decreto Agosto” e servono a rispondere alle esigenze dei datori di lavoro a seguito di mutate esigenze organizzative e produttive o per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori. In particolare, gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro:
- dovranno essere sottoscritti entro i termini previsti dall’Avviso pubblicato sul sito ANPAL.
- dovranno prevedere “progetti formativi” che mirino allo sviluppo delle competenze del lavoratore e che includano il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare a tali percorsi.
- dovranno indicare il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze (per ogni lavoratore pari a 250 ore);
- dovranno individuare i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze, per via d’innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi introdotte in azienda e dell’adeguamento necessario per qualificare e riqualificare il lavoratore;
- potranno, inoltre, prevedere lo sviluppo di nuove “skills” con l’obiettivo d’incrementare l’occupabilità del lavoratore, anche al fine di promuovere processi di ricollocazione in altre realtà lavorative.
Come fare domanda?
La domanda può essere inviata tramite istanza sul sito Fondo nuove competenze - ANPAL, previa registrazione al sito stesso, presentata dal legale rappresentante dell’azienda o un suo delegato.
L’istruttoria delle istanze di contributo sarà gestita da ANPAL e avverrà secondo il criterio cronologico di presentazione delle stesse.
Come può aiutare BeSafe?
- VALUTAZIONE della fattibilità dei progetti: BeSafe esegue un’analisi dei benefici che l’azienda trarrebbe da questo progetto, così da rendere chiari i vantaggi che trarrebbe presentando l’istanza.
- ACCOMPAGNAMENTO nella realizzazione delle attività formative: FNC riguarda la formazione e l’acquisizione di competenze; BeSafe aiuta le aziende a programmare un percorso formativo efficiente che permetta ai lavoratori di apprendere e talvolta specializzarsi.
- COLLABORAZIONE per la gestione delle relative pratiche: BeSafe supporta i suoi clienti nella stesura delle pratiche necessarie ad avviare questo tipo di percorso.