Responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP): quali sono i suoi compiti?

Chi è  l'RSPP?

L'RSPP è il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione. Si tratta di una figura nominata dal datore di lavoro, che deve possedere capacità e requisiti adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro. Il suo compito è quello di organizzare e gestire tutto il sistema legato alla prevenzione e alla protezione dai rischi.

Quando è obbligatorio

La figura del RSPP è obbligatoria per legge in qualsiasi azienda nella quale sia presente almeno 1 lavoratore. La sua mancanza costituisce una violazione di legge, con sanzioni penali per il datore di lavoro, come indicato nell'art. 34 comma 2 del DL 81/2008: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 3.071,27 a 7.862.55 euro per mancata formazione da parte del DL-RSPP. Lo stesso articolo conferma che può essere anche il datore di lavoro a svolgere direttamente i compiti di prevenzione e protezione dei rischi nella sua azienda (salvo nei casi indicati dall'art. 31 comma 6). In particolare può svolgere il ruolo per (Allegato II DL 81/08):

• aziende artigiane fino a 30 addetti
• aziende industriali fino a 30 addetti
• aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti
• aziende della pesca fino a 20 addetti
• altre aziende fino a 200 addetti

Non può essere il datore di lavoro a svolgere il ruolo di RPPS nei casi di (DL 81/08 art. 31 comma 6):

• aziende industriali – Normativa SEVESO
• centrali termoelettriche
• impianti ed installazioni
• aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni
• aziende industriali con oltre 200 lavoratori
• industrie estrattive con oltre 50 lavoratori
• strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 lavoratori

Cosa deve fare il datore di lavoro che vuole svolgere direttamente il compito di RSPP?

Il datore di lavoro che intende svolgere tali compiti deve frequentare corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. Deve rispettare inoltre:

• essere in possesso dei requisiti minimi previsti dall’art. 32 del DL 81/08 – titolo di studio non inferiore a un diploma di scuola superiore e l’ottenimento di un attestato di frequenza di corsi specifici e numerose ore di aggiornamento periodico;
• Seguire corsi di formazione e aggiornamento costante, sulla base di norme e accordi.

Quali sono invece i vantaggi di un RSPP esterno?

• non è necessario seguire corsi di formazione;
• il datore di lavoro può focalizzarsi interamente sulla sua attività;
• un consulente esterno è una figura professionale sempre aggiornato su norme, accordi e agevolazioni fiscali;
• garantisce assistenza e gestione con gli organi organizzativi.

Cosa può offrire BeSafe alla tua azienda?

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