La sicurezza sul lavoro è talvolta vista come un costo aggiuntivo per le aziende. Questa visione ignora i costi nascosti della non sicurezza, una vera e propria minaccia per il successo aziendale.
Costi diretti e indiretti:
I costi della non sicurezza si dividono in due macro-categorie: diretti e indiretti. I costi diretti sono facilmente quantificabili e includono:
- Spese mediche e di infortunio: in caso di incidenti o malattie professionali, l'azienda deve sostenere le spese per cure mediche, riabilitazione e indennità.
- Danni a macchinari e impianti: incidenti e infortuni possono danneggiare le attrezzature e le infrastrutture aziendali, con costi di riparazione o sostituzione.
- Mancanza di produttività: l'assenza di un lavoratore infortunato o malato comporta una perdita di produzione e un rallentamento del lavoro.
- Sanzioni e multe: il mancato rispetto delle norme di sicurezza può comportare sanzioni e multe da parte delle autorità competenti.
I costi indiretti, invece, sono più difficili da quantificare ma non per questo meno significativi. Tra questi troviamo:
- Perdita di capitale umano: un infortunio grave o un decesso possono privare l'azienda di un collaboratore esperto e di valore.
- Danno all'immagine aziendale: incidenti e infortuni sul lavoro possono danneggiare la reputazione e l'immagine aziendale, con ricadute negative sul marketing e sulla fidelizzazione dei clienti.
- Aumento del turnover: un ambiente di lavoro non sicuro può portare a un aumento del turnover del personale, con costi di assunzioni e formazione.
- Stress e demotivazione dei lavoratori: la paura di incidenti o malattie può creare un clima di stress e demotivazione tra i lavoratori, con effetti negativi sulla produttività e la qualità del lavoro.
Alcuni dati:
- Secondo l'INAIL, nel 2022 gli infortuni sul lavoro in Italia sono stati 437.000, con un costo complessivo di oltre 50 miliardi di euro.
- Il costo medio di un infortunio sul lavoro che ricade direttamente sull’azienda è di circa 23.000 euro.
- La mancata sicurezza aziendale può portare a una riduzione della produttività fino al 20%.
Prevenire è meglio che curare:
Investire nella sicurezza non è un costo, ma un investimento che si ripaga nel tempo. Un ambiente di lavoro sicuro aumenta la produttività, riduce i costi e migliora il morale dei lavoratori.
Cosa fare:
- Effettuare una valutazione dei rischi: è fondamentale identificare i potenziali pericoli presenti in azienda e mettere in atto misure di prevenzione adeguate.
- Fornire formazione ai lavoratori: i dipendenti devono essere consapevoli dei rischi e delle procedure da seguire per lavorare in sicurezza.
- Investire in tecnologie e dispositivi di sicurezza: l'utilizzo di tecnologie e dispositivi adeguati può ridurre significativamente il rischio di incidenti.
- Promuovere una cultura della sicurezza: la sicurezza deve essere vista come un valore fondamentale dell'azienda e non come un ostacolo.
Ignorare i costi della non sicurezza aziendale è un grave errore che può avere conseguenze negative a lungo termine. La sicurezza è un investimento nel futuro dell'azienda, per la salute dei lavoratori e per il successo del business.
Fonti:
- I costi della non sicurezza: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/avvisi-e-scadenze/avvisiscadenze/ucm_182807_costi_e_sicurezza_il_calcolo_.html
- D.Lgs. 81: i costi della non sicurezza: https://www.puntosicuro.it/appalti-costi-della-sicurezza-C-115/d.lgs.-81-i-costi-della-non-sicurezza-AR-18282/