Che la classica formazione frontale sia considerata come un ritorno sui banchi di scuola e di conseguenza noiosa lo sanno tutti.
Ma se esistesse un modo per renderla divertente e allo stesso tempo efficace?
Il mondo del lavoro sta cambiando, stiamo compiendo un salto verso la trasformazione digitale.
La digital transformation utilizza la tecnologia per portare un vantaggio competitivo, una sua espressione è la realtà virtuale, che in ambito formazione, permette di aumentare il livello di coinvolgimento e di assimilazione delle informazioni con un’efficacia di 5 volte superiore rispetto a qualsiasi altro strumento multimediale.
È provato che l’apprendimento “esperienziale” (il learn by doing) sia il metodo di formazione più performante.
Cos’è la realtà virtuale?
Con realtà virtuale si identificano vari modi di simulazione di situazioni reali mediante l'utilizzo di computers e l'ausilio di interfacce appositamente sviluppate.
Essa simula la realtà effettiva, permettendo di navigare in ambientazioni fotorealistiche in tempo reale, interagendo con gli oggetti presenti in esse e quindi offrire ai dipendenti la possibilità di esercitarsi in uno spazio sicuro e di migliorare le proprie capacità e le proprie reazioni emotive.
Perché scegliere la realtà virtuale?
- Miglioramento didattico: la capacità di apprendimento e di immagazzinare informazioni è 5 volte superiore rispetto alle lezioni tradizionali
- Portabilità semplificata: design compatto e leggero, l’esperienza viene vissuta attraverso un visore e un joypad
- Imparare a confrontarsi con i pericoli e i rischi presenti negli ambienti di lavoro imparandone le misure di prevenzione e protezione.
- Immersione in scenari simili alla realtà: il lavoratore, a seconda del corso di formazione (come la formazione relativa ai lavori in quota, quella antincendio o legata a rischi specifici), si trova immerso in uno scenario quanto più verosimile alla realtà, per affrontare l’ambiente circostante.
- Gamification: è un modo di apprendere divertendosi
Senza questo strumento, i dipendenti devono utilizzare l’immaginazione, cercando di prevedere situazioni di pericolo e la loro conseguente reazione.
Che valore aggiunto può portare all’azienda?
L’innovazione non risiede solamente nella tecnologia applicata per formare i dipendenti, ma sviluppa le soft skills dei tuoi collaboratori. L’interazione diretta e la possibilità di mettersi alla prova accrescono le competenze di:
- Problem solving, poiché la simulazione sottoporrà a pericoli e rischi che bisognerà risolvere in tempi rapidi
- Di azione/reazione, in quanto è una simulazione di situazioni reali che potrebbero verificarsi
- Di ascolto e apprendimento attivo
- Sviluppo di una mentalità flessibile, poiché l’adattabilità alle situazioni è fondamentale
- Di coordinazione e precisione, l’utilizzo della tecnologia permette di accrescere il proprio coordinamento
- Di comunicazione
Esempi di corsi di formazione in realtà virtuale
- FORMAZIONE LAVORATORI secondo l’ART. 37 D.Lgs. 81/08 e ACCORDO STATO REGIONI 21/12/2011
- FORMAZIONE ANTINCENDIO secondo il D.M. 10/03/1998
- FORMAZIONE LAVORI IN QUOTA secondo l’ART. 77 e 37 D.Lgs. 81/08 e ACCORDO STATO REGIONI 21/12/2011
L’innovazione è un processo continuo, inizia rivoluzionando il modo di fare formazione.