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Investire energie rinnovabili

Incentivi per investire energie rinnovabili: nuovo bando!

Il bando Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese, promuove gli investimenti fatti per rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e le loro strutture. Abbattendo i consumi di energia primaria, infatti, diminuiscono i relativi costi oltre che le emissioni di CO2

 

Chi ne può beneficiare? 

 

Possono richiedere le agevolazioni tutte le Micro, Piccole, Medie (MPMI) e Grandi (GI) imprese che risultino: 

  • iscritte al Registro delle imprese da almeno 2 anni ed in possesso di almeno 2 bilanci chiusi ed approvati; 
  • attive ed operative con sede in Piemonte;
  • in assenza di procedure concorsuali e in assenza di liquidazione volontaria;
  • con prospettive di sviluppo e continuità aziendale;
  • in regola rispetto agli obblighi previsti in termini di contributi previdenziali e assistenziali;
  • in regola con concessioni precedentemente erogate da Finpiemonte, qualora le stesse siano state revocate;
  • in regola con la Commissione Europea qualora la stessa abbia dichiarato un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno. 

 

Trasformazioni energetiche: quali sono i vantaggi? 

 

Sono molti i benefici che un’azienda può trarre dall’attuazione di miglioramenti legati all’efficienza energetica, alcuni di questi sono:

  • attirare più stakeholder;
  • ridurre i costi legati al consumo e gli sprechi eccessivi;
  • aumentare i margini economici rispettando allo stesso tempo l'ambiente;
  • migliorare la competitività e il posizionamento sul mercato.

 

Cosa prevede la procedura? 

 

Il bando Efficienza energetica ed energia rinnovabile prevede l’attivazione di due azioni:

 

 

1) Miglioramento efficienza energetica nelle imprese

 

 Al fine di rispettare i requisiti minimi di ammissibilità del Bando, l’intervento eseguito deve aver comportato un investimento di almeno € 80.000,00 per le MPMI ed € 500.000,00 per le GI. 

L’investimento deve riguardare le seguenti linee di intervento: 

  • impianti di cogenerazione ad alto rendimento; 
  • interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia; 
  • interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese; 
  • installazione di sistemi di building-automation connessi agli interventi di efficientamento; 
  • sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti. 

 

2) Promozione dell'utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese
 

Al fine di rispettare i requisiti minimi di ammissibilità del bando, l’intervento eseguito deve aver comportato un investimento di almeno € 100.000,00 per le MPMI ed € 500.000,00 per le GI. 

L’investimento deve riguardare le seguenti linee di intervento:

  • impianti di cogenerazione ad alto rendimento; 
  • Installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica
  • installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa
  • produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile; 
  • sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia. 

 

Come e quando si presenta la domanda? 

 

Il bando aprirà il 30/03/2023 alle ore 9:00 e verrà chiuso il 29/09/2023 alle ore 12:00. 

Le domande dovranno essere presentate tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico presente sul sito della Regione Piemonte. 

 

Limitazioni per la seconda domanda: azione di promozione 

 

La domanda dell’azione di promozione dell'utilizzo delle energie rinnovabili è vincolata alla presentazione di una domanda sull'efficientamento energetico nell'anno corrente; alternativamente può valere l’esito positivo di un intervento di efficientamento già realizzato nella passata programmazione. 

Nel caso si voglia presentare domanda per entrambe le azioni dovranno essere formulate due richieste distinte, una per ciascuna azione. 

  

Quali sono le spese ammissibili e quali no? 

 

Sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda e appartenenti alle seguenti tipologie: 

  • fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza;
  • installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo;
  • opere edili ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento e/o interventi di messa in sicurezza degli impianti/edifici oggetto di agevolazione e/o eventuali opere necessarie alla “resa a prova di clima” delle opere finanziate;
  • sia per impianti, sia per involucri edilizi: spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo.

 

Non sono ammissibili spese per: 

  • acquisto di beni usati oppure in leasing;
  • acquisto di beni non direttamente identificabili come legati all’intervento di efficienza energetica o produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • acquisto di beni il cui singolo valore sia inferiore a € 500,00 IVA esclusa;
  • opere murarie generiche o non ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari finanziati nel progetto;
  • commesse interne o affidate a imprese in cui vi siano legami societari o mediante amministratori con il destinatario finale;
  • lavori in economia;
  • acquisto di beni mobili in generale, in particolare i veicoli per il trasporto di cose o persone, nonché l’eventuale infrastruttura di ricarica elettrica.

 

Cosa prevede l'agevolazione? 

 

L’agevolazione prevede un finanziamento del 100% dei costi.

Un’ipotesi di finanziamento prevede la ripartizione dei costi tra finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto in funzione della dimensione dell’impresa: 

 

Micro e piccole imprese

Max 30% contributo a fondo perduto. Min 70% finanziamento di cui: 

  • 70% da fondi pubblici a tasso;
  • 30% da istituti di credito convenzionati a tasso agevolato.

 

Medie imprese

Max 20% contributo a fondo perduto. Min 80% finanziamento di cui: 

  • 70% da fondi pubblici a tasso;
  • 30% da istituti di credito convenzionati a tasso agevolato.

 

Grandi imprese

Max 10% contributo a fondo perduto. Min 90% finanziamento di cui: 

  • 70% da fondi pubblici a tasso;
  • 30% da istituti di credito convenzionati a tasso agevolato.

 

 

Cosa può fare BeSafe per te? 

 

  • VALUTAZIONE della fattibilità dei progetti: BeSafe esegue un’analisi dei benefici che l’azienda trarrebbe da questo progetto.
  • ACCOMPAGNAMENTO dell'azienda durante tutto processo, dalla volontà di presentare la domanda per il bando, fino all'esito di questa. 
  • COLLABORAZIONE per la gestione delle relative pratiche: BeSafe supporta i suoi clienti nella stesura delle pratiche necessarie ad avviare questo tipo di percorso. 

 


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