Ogni giorno, nel mondo, muoiono circa 6.400 persone a causa di incidenti sul lavoro o di malattie professionali, per un totale di 2,3 milioni di decessi ogni anno. Inoltre ogni giorno altre 860.000 persone sono vittime di infortuni a causa di una scarsa comunicazione sulla sicurezza sul lavoro.
Per le imprese i costi ammontano ogni anno a 2.800 miliardi di dollari, pari al 4% del prodotto interno lordo mondiale, a causa della perdita di ore di lavoro, dell’interruzione dei processi produttivi, delle terapie in caso di infortuni e delle malattie contratte sul lavoro, della riabilitazione e degli indennizzi.
Come agire per migliorare
È necessario un intervento urgente per creare una cultura globale della prevenzione che rispetti il diritto a un ambiente di lavoro sano e sicuro e che garantisca che datori di lavoro e lavoratori siano consapevoli dei propri diritti e delle proprie responsabilità.
A tale scopo riveste particolare rilevanza l’applicazione dei diritti e delle norme fondamentali dell’OIL a livello nazionale. I gruppi di lavoratori maggiormente vulnerabili, ivi compresi i migranti, devono essere oggetto di un’attenzione particolare, al fine di garantire la protezione dei loro diritti e il miglioramento delle loro condizioni di lavoro.
La soluzione è creare la cultura della prevenzione
Per creare la cultura della prevenzione è necessario saper comunicare la sicurezza e raggiungere il destinatario coinvolgendolo a livello: cognitivo, emotivo e comportamentale.
Ci sono diversi metodi comunicativi efficienti in grado informare, motivare e sostenere il team di lavoro. Uno tra questi è quello di raccontare una storia vera in grado di creare un legame psico-emotivo con il tema narrato.
In questo caso lo storytelling è il mezzo più efficace di espressione: si tratta di una disciplina che usa i principi della retorica e della narratologia per inquadrare gli eventi della realtà e spiegarli secondo una logica di senso comune.
Un esempio di storytelling riuscito in materia di sicurezza sul lavoro è quello di Storie di Infortunio, un progetto nato nel 2012 e tuttora in corso, realizzato dal Centro di Documentazione per la Promozione della Salute, dal Servizio di Epidemiologia della Regione Piemonte e dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL del Piemonte e della Lombardia.
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