Il tema della sostenibilità sta assumendo un'importanza sempre maggiore nell'ambito della cultura aziendale, non solo per comunicare l'impatto dell'attività imprenditoriale, ma anche per rispettare gli obblighi di legge, soddisfare le raccomandazioni europee e perseguire gli obiettivi dell'Agenda 2030.
Il 24 novembre è stata presentata una nuova Prassi di Riferimento UNI, denominata UNI/PDR 134:2022 "Rating di sostenibilità per imprese di minori dimensioni", indirizzata a tutte le aziende che comprendono fino a 49 dipendenti e desiderano valutare il loro grado di sostenibilità.
Cos'è la UNI/PDR 134:2022?
Questa nuova Prassi di Riferimento UNI è un'importante risorsa per le imprese di dimensioni micro, piccole e medie che hanno bisogno di uno strumento iniziale di analisi e valutazione della loro sostenibilità; fornisce conoscenze, consapevolezza e buone pratiche, tenendo presente le specifiche caratteristiche organizzative e dimensionali dell’azienda.
Le imprese, così, possono valutare il loro livello di sostenibilità, calcolando e monitorando le prestazioni secondo criteri ESG (ambiente, sociale e governance).
Quali sono gli obiettivi?
La nuova Prassi rappresenta uno strumento essenziale, poiché permette:
- Un'autovalutazione concreta e operativa della propria sostenibilità, nei tre diversi ambiti (ambiente, sociale e governance);
- La promozione di trasparenza, comunicazione e coinvolgimento degli stakeholder nella gestione della sostenibilità dell'azienda, in particolare nei confronti della Pubblica Amministrazione, attraverso la facilitazione del rapporto e la trasparenza delle procedure per l'accesso a finanziamenti e/o forme di premialità;
- L'aumento della resilienza e della competitività delle aziende, attraverso il miglioramento dei costi, del valore dell'impresa, del posizionamento e della reputazione, accedendo a migliori condizioni di finanziamento e di accesso al credito;
- L'affermazione aziendale all'interno delle catene di fornitura/del valore, diventando agenti di diffusione lungo tutta la filiera produttiva di pratiche virtuose, disincentivando comportamenti in conflitto con tali valori.
È importante notare che la Prassi ha esclusivamente come finalità la valutazione di conformità di prima parte, cioè viene usata a scopo di autovalutazione.
Quali sono i benefici?
La valutazione della sostenibilità dei processi aziendali può fornire numerosi benefici alle Micro, Piccole e Medie Imprese:
• Si possono prevenire e gestire in modo attivo gli impatti negativi sia nell'ambiente che nella sfera sociale, di governance e in ambito lavorativo.
• Può semplificare i rapporti con la Pubblica Amministrazione, che sempre più considera tali elementi nelle valutazioni degli appalti pubblici e nell'accesso alle agevolazioni finanziarie.
• Aumenta la capacità di attrarre nuovi talenti altamente qualificati, poiché una buona reputazione aziendale e un clima organizzativo favorevole migliorano la performance dell'azienda e la sua capacità di innovare sia nei processi che nei prodotti.
• Favorisce il controllo degli sprechi di risorse e ad aumentare l'efficienza degli acquisti e dei consumi, riducendo così i costi di gestione.
• Diventa possibile sostenere e favorire l'accesso ai mercati internazionali, che sempre di più richiedono un approccio maturo e sostenuto da adeguati riferimenti in materia di sostenibilità, come gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
• Rispetto nei confronti del territorio e della comunità in cui si opera: le MPMI sono di solito radicate nel territorio e contribuiscono allo sviluppo del capitale umano e naturale locale.
Come funziona?
La sostenibilità si basa su tre fondamenti essenziali, ovvero la compatibilità ambientale, l'inclusione sociale e la responsabilità d'impresa, che vengono sintetizzati dall'acronimo ESG.
Per valutare in modo misurabile la sostenibilità di un'impresa, è stato predisposto un set di domande, con cui le aziende possono valutare la propria performance e individuare le azioni future da intraprendere per migliorare la loro posizione in tutti e tre i campi ESG.
Il set di domande è suddiviso in quattro parti, presentate nei prospetti da 1 a 4, che si integrano tra di loro e riguardano gli aspetti generali, ambientali, sociali e di governance della sostenibilità.
Quali sono le fasce valutative?
Cosa può fare BeSafe per te?
- Accompagnare nella valutazione iniziale;
- Eseguire una valutazione più approfondita sul rispetto dei criteri ESG;
- Studiare insieme all’azienda la strategia migliore da intraprendere per ottimizzare le politiche sulla sostenibilità.
- Individuare le azioni più indicate per impattare il meno possibile sull’ambiente e rispettare la sostenibilità in tutti i suoi ambiti.
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